video suggerito
video suggerito

Violentata e nascosta nel retro di un frigo: “Non l’ho denunciato perché lo amavo”

Una delle vittime degli abusi di Michael Dunn ha raccontato perché non ha mai denunciato il suo aguzzino.
A cura di D. F.
98 CONDIVISIONI
Immagine

Per anni è stata costretta a subire violenze sessuali continue e abusi di ogni tipo. A partire da quando aveva 14 anni – e per i restanti 21 – è stata picchiata e stuprata, ma nonostante ciò una donna – di cui non è stata resa nota l'identità – ha spiegato ai media statunitensi di non essere mai riuscita a trovare il coraggio per denunciare il suo aguzzino, Michael Dunn, 57 anni: "Mi sono pian piano affezionata a lui, alla fine mi sono innamorata. Per questo ho sopportato tutto il male che mi veniva fatto.

Della vicenda di Michael Dunn vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi: l'uomo ha abusato di numerose ragazze tenendole segregate nella sua casa e arrivando a escogitare un diabolico sistema per eludere i controlli della polizia, ricavando una cavità nel retro di un frigorifero e nascondendo in quel pertugio le sue vittime. E' lì che le donne finivano ogni qualvolta la polizia si recava nella sua casa per effettuare dei controlli, più volte elusi grazie a quell'abile stratagemma. Michael Dunn è stato ritenuto responsabile di dieci episodi di violenza sessuale, una delle sue vittime aveva appena dieci anni quando fu violentata per la prima volta.

Le prime violenze, stando a quanto dimostrato dalle indagini, risalgono agli anni 90: Dunn stuprò due minorenni dopo averle fatte ubriacare e fumare. Dopo alcuni anni comprese che la polizia gli dava la caccia e cercava di coglierlo in flagrante, per questo ha escogitato il diabolico nascondiglio, una piccola alcova ricavata dal retro di un frigorifero.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views