Violentata e bruciata viva, ma April si riprende: ora è fidanzata ed ha un bambino

Violentata brutalmente, accoltellata e poi bruciata viva. Ma April Sykes è riuscita miracolosamente a sopravvivere a quel supplizio. Ora sta bene, ha trovato l'amore della sua vita e ha dato alla luce il suo primo figlio. La ragazza aveva appena 18 anni quando diventò vittima del mostro Virgil Samuels nella cittadina di Paris, Tennessee. La giovane stava viaggiando in macchina con l’uomo e il suo amico Brandon McMinn, quando improvvisamente qualcosa scattò nella testa della aggressore. Dopo aver fermato la vettura, Samuels tentò di strangolare l’altro ragazzo per poi chiuderlo nel bagagliaio della vettura. A quel punto potette dedicarsi ad April, violentandola più volte. Intanto Brandon era riuscito a fuggire dal bagagliaio. Una volta fatta questa scoperta, Samuels andò su tutte le furie: gettò la 18enne nello stesso bagagliaio, la cosparse di benzina e le diede fuoco, per poi allontanarsi.

Ma incredibilmente April riuscì a salvarsi: la giovane deve dire ‘grazie’ al fatto che quella sera stava piovendo, quindi le fiamme che avevano già bruciato i suoi vestiti e parte dei sui arti furono presto estinte. La ragazza fu poi raccolta da un’automobilista e trasportata in ospedale: aveva ustioni su oltre il 64% del suo corpo. I medici non sapevano se sarebbe riuscita a superare la notte, ma April ce l’ha fatta. Le ferite subite durante l’aggressione, hanno però costretto i medici ad amputarle la mano destra appena sotto il gomito e alcune dita della mano sinistra. Da allora, April ha combattuto per riconquistare la sua vita. Il suo più grande desiderio era quello di avere una famiglia, qualcosa che i medici non erano sicuri che la ragazza potesse mai ottenere.

Da allora sono passati 11 anni. Samuels nel frattempo è stato condannato a 35 anni di carcere. April oggi ha 29 anni ed è fidanzata già da qualche anno con Chris, 32 enne. 9 mesi fa è nato il loro Jonah. “Sto cercando di fare la mamma come meglio possa. Alcune cose purtroppo mi sono impedite per via delle ferite che ho ancora sul corpo. Ma ho imparato che una persona può davvero superare ogni cosa. Alla fine ho scelto la vita” dice April.