Violenta 14enne mentre la mamma guarda, poi la strangola e la fa a pezzi
Ha violentato una ragazzina di 14 anni, Grace Parker, mentre la madre assisteva volontariamente all’angosciante spettacolo, prima di uccidere la giovane e farla a pezzi. Sono accuse pesantissime quelle alle quali deve rispondere Jacob Sullivan di Quakertown, Pennsylvania. L’uomo è stato accusato di rapimento, stupro e omicidio, mentre la madre della vittima, Sara Parker, è accusata di omicidio e di "reati connessi”. L’uomo avrebbe pianificato lo stupro e l'omicidio della figlia adottiva della donna per un anno intero. Quando l’avrebbe messo in atto, la madre avrebbe assistito per “il suo godimento sessuale”, ha detto Matthew D. Weintraub, procuratore distrettuale della contea di Bucks. “Grace è stata vittima della fantasia malata di questa coppia” ha aggiunto.
La mattina dell'8 luglio, Grace sarebbe stata portata dalla sua casa di Abington a Quakertown, dove Sullivan l’ha violentata prima di costringerla a mandare giù alcune pillole, per poi lasciandola soffocare in soffitta, hanno detto le autorità. Il giorno successivo, l’uomo si è però reso conto che la 14enne era ancora viva, così l’avrebbe strangolata, seppellendo il suo corpo nella lettiera per gatti. Qualche mese dopo Sullivan e Packer hanno deciso di disfarsi definitivamente del corpo della giovane, tagliandolo a pezzi con una sega. I resti sono stati trovati da due cacciatori su una strada a due ore da Philadelphia. La madre di Grace avrebbe continuato ad incassare l’assegno dalla previdenza sociale di 712 dollari al mese anche dopo la morte della giovane, affetta da disturbi psichici. Inizialmente la coppia ha provato ad allontanare i sospetti, rivelando che Grace era fuggita di casa. Ma alla fine sono stati costretti ad ammettere che dietro l’orribile delitto della 14enne c’erano proprio loro.