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Pompiere muore tentando di disattivare un maxischermo che mostrava video porno in autostrada

L’uomo si è arrampicato sul cartellone ma è caduto ed è morto.
A cura di D. F.
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Un vigile del Fuoco è morto a Città del Messico nel tentativo di disattivare un cartellone pubblicitario che, lungo un'autostrada frequentata da migliaia di automobili, era stato manipolato per la proiezione di un film porno al posto dei consueti spot pubblicitari. Alvaro Gonzalez Jimenez si è arrampicato con una scala sul maxischermo, a diversi metri di altezza, che stava proiettando un video esplicito lungo l'autostrada del Periférico nella zona di San Antonio. Il pompiere tuttavia ha perso l'equilibrio ed è caduto sull'asfalto. L'uomo è morto anche perché non indossava l'imbracatura di sicurezza mentre effettuava la pericolosa operazione. "Siamo profondamente desolati per la morte del nostro collega Álvaro Jiménez González dalla stazione di Tacubaya", ha detto Raúl Esquivel, direttore del sindacato dei vigili del fuoco. "Offriamo supporto completo alla famiglia del nostro collega".

Il valoroso pompiere si era arrampicato dopo essere stato inviato, insieme ad altri, a spegnere un monitor pubblicitario che mostrava ormai da svariati minuti una donna intenta a masturbarsi con un vibratore, circostanza che aveva distratto non pochi automobilisti rischiando di innescare una serie di incidenti stradali. Naturalmente Grupo Carteleras, società proprietaria del maxischermo, ha declinato ogni responsabilità rispetto a quanto accaduto, spiegando che il monitor era stato manipolato da qualcuno che, evidentemente, voleva fare uno scherzo.

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