Veterano di guerra stava per suicidarsi: salvato dal suo cane
David E. Sharpe, un pilota veterano della US Air Force, appena tornato da una missione in Arabia Saudita ha iniziato a soffrire di gravi attacchi depressivi, dovuti molto probabilmente ai traumi subiti. Ha cominciato a bere ed ubriacarsi, organizzando spesso e volentieri autentiche risse nei locali della sua città e scommesse con gli amici. Fu proprio uno di loro a suggerirgli di trovarsi un cane, un animale fidato che gli stesse sempre accanto, e David prese un pit bull e lo chiamò Cheyenne.
Mesi più tardi le condizioni dell'uomo peggiorarono ulteriormente: "Andai nella mia camera da letto e afferrai una pistola che mi fu regalata da mio padre: ho infilato la canna nella bocca e tirato su il grilletto. Volevo uccidermi, farla finita con tutto, poi però è accaduta una cosa incredibile. Cheyenne si è avvicinato a me ed ha iniziato a leccarmi dietro alle orecchie. La cosa mi ha fatto sorridere e per un po' mi ha distratto dal mio intento, finché non mi sono chiesto cosa stessi facendo e perché. Ho riposto la pistola, Cheyenne è salito sulle mie gambe ed ho iniziato a fargli le coccole".
Qualche tempo dopo David ha fondato un'associazione chiamata Companions for Heroes che raccoglie le adesioni di veterani intenzionati ad adottare un animale. L'organizzazione paga le tasse necessarie ed effettua tutte le vaccinazioni per un anno.