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Venti cose che solo uno zio può capire

Cosa vuol dire essere zio? Beh, vuol dire almeno queste venti cose.
A cura di Andrea Passador
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Oggi sono diventato zio per la seconda volta e ho deciso di festeggiare a modo mio elencando le sensazioni che si provano a ricoprire questo ruolo fondamentale. Una lista in venti punti insomma dove troverete un po' tutto senza un preciso filo conduttore, se non il fatto di essere zii.

#1. Ti alleni a cambiare pannolini per quando sarà il tuo turno.

#2. Ad ogni compleanno il tuo regalo è sempre il più bello.

#3. Per fare conquiste sentimentali ti basta semplicemente andare in giro col passeggino.

#4. Puoi insegnarli i gestacci e poi negare di averlo fatto fino alla morte coi suoi genitori.

#5. Puoi comportanti come un pagliaccio senza più remore.

#6. Hai una scusa per guardarti ore ed ore di cartoni animati.

#7. Concedi di nascosto tutti i vizi che gli sono vietati dalla mamma e dal papà.

#8. Quando ti chiama zio la prima volta piangi per due giorni dalla commozione.

#9. Finalmente hai qualcuno con cui giocare.

#10. Saresti disposto ad uccidere per proteggerli.

#11. Sei la sua maggior fonte di apprendimento delle parolacce.

#12. Puoi mangiargli di nascosto gli omogeneizzati.

#13. Sei quello che si gode di più i bambini perché hai molti più vantaggi che responsabilità.

#14. Il vetro del tuo smartphone è perennemente rotto.

#15. Era dalle elementari che non disegnavi così tanto.

#16. A forza di fargli fare voli per aria ti sono venuti bicipiti da atleta.

#17. Hai un alibi per comprare lego.

#18. Quando giochi con loro con la palla e rompi qualcosa puoi dargli la colpa.

#19. Dopo due ore che fai il babysitter ti senti stanco come se avessi fatto la maratona.

#20. Il tuo obiettivo principale della vita diventa cercare di far sorridere i tuoi nipotini.

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