Venti cose che solo i parrucchieri possono capire
I parrucchieri, le parrucchiere e i barberi sono i cavalieri silenziosi di questa società. Hanno la responsabilità del bell'aspetto di tutta la popolazione e hanno perciò tra le loro mani una grande responsabilità. Per questo abbiamo deciso di dedicargli una lista.
#1. La piacevole sensazione di avere a che fare con un cliente che non ha la minima idea di cosa voglia
#2. Quando dopo sei mesi che non si presentano ti chiedono il solito taglio, come se non avessi in testa altro che il suo ricordo
#3. Quando ti costringono a eseguire complicati riporti
#4. Quando stai tagliando i capelli vicino all'orecchio e i clienti muovono la testa a scatti
#5. Lavorare sempre, sempre e sempre in piedi
#6. Quando tengono aperti gli occhi mentre gli stai lavando i capelli
#7. I clienti che vogliono insegnarti come fare
#8. Quelli che hanno i capelli nero corvino e ti chiedono di farglieli platino
#9. Quando ti chiedono la frangia e appena l'hai completata ti chiedono di toglierla
#10. Quando i figli dei clienti scorrazzano imbizzarriti per il salone
#11. Ritrovarsi a fine lavoro le mani del colore della bandiera della Francia
#12. Quando un cliente ti parla mentre gli stai asciugando i capelli col phone e non capisci una parola
#13. Trovare i capelli dei clienti sotto i vestiti anche la sera
#14. La frase “Vorrei i capelli corti, ma non troppo, corti ma non cortissimi, corti il giusto insomma”
#15. La frase “Mi piace il taglio che ho ma vorrei un cambiamento”
#16. La frase “Fai tu ma fammeli bene”
#17. Trovare un bambino con i pidocchi
#18. Sterilizzare tutti gli strumenti perché hai trovato un bambino con i pidocchi
#19. Quando protestano per il prezzo
#20. I clienti che ti scambiano per il loro analista