Venti cose che solo chi è cresciuto negli anni ’80 può capire
Gli anni '80 sono stati un periodo delicato e hanno segnato indubbiamente il trionfo di quella che si può definire cultura di massa. È stata la prima decade che ha visto la maggior parte dei giovani di tutto il mondo condividere le passioni per gli stessi film, la stessa musica e le stesse merendine. Vediamo perciò quali sono le venti cose che solo chi ha calcato la giovinezza in questo periodo può comprendere.
#1. Guardare i Ragazzi dell 3ª C.
#2. Attendere con trepidazione 90° Minuto la domenica per vedere tutti i gol.
#3. Usare i gettoni dei telefoni pubblici.
#4. Sognare di cavalcare Falkor, il FortunaDrago della storia infinita.
#5. Sapere a memoria le battute di Massimo Lopez imprigionato che parla ore al telefono.
#6. Divorare le impareggiabili merendine come il Tegolino, il Soldino e i Rollini Motta.
#7. La sigla dei Robinson
#8. Il fascino dell'uomo nero con i guanti bianchi dello spot delle liquirizie Tabù
#9. Guardare centinaia di volte Ritorno al Futuro
#10. Le sopracciglia aggrottate di Dylan in Beverly Hills 90210
#11. Guardare “Il pranzo è servito” con Corrado.
#12. Sognare di poter studiare alla velocità di Super Vicky.
#13. I primi approcci con le droghe sintetiche: Crystal Ball.
#14. La consapevolezza dell'importanza dell'evento della caduta del muro di Berlino.
#15. Occhi di gatto, Pollon, Tigerman e le ore davanti ai cartoni fino a bruciarsi le retine.
#16. Il gigante de “La storia fantastica”.
#17. I braccialetti colorati che per indossarli dovevi prenderti a frustate il polso.
#18. Le figurine degli Sgorbions.
#19. Arrotolare i nastri delle musicassette con la matita.
#20. Gli infarti che procuravano gli short rosa della modella dello spot della Morositas.