Vedova nera nell’uva del supermercato, allarme negli Usa

All'inizio sembrava un caso isolato, ma con il passare dei giorni invece le continue segnalazioni provenienti da zone diverse degli Stati Uniti hanno messo in allarme i consumatori americani: nell'uva comprata al supermercato potrebbe esserci una vedova nera, uno dei ragni più velenosi che esistano al mondo. Diversi sono i casi già segnalati alle autorità locali ma anche ai giornali americani da alcuni consumatori, anche se sembra che il fenomeno non riguardi una zona ben precisa del Paese ma diversi Stati. Segnalazioni sono arrivate ad esempio dalla Pennsylvania, dal Wisconsin, dal Missouri, dall'Illinois, dal Minnesota e dal Michigan. "Non ne avevo mai visto uno, ma ho subito riconosciuto cos’era, per quella macchia rossa" ha spiegato ad esempio un ragazzo di Brighton ai media locali, mentre la signoria Yvonne Duckhorne si  imbattuta nella vedova nera mentre stava facendo la spesa in un supermercato di Wauwatosa nel Wisconsin. "Stavo studiando un sacchetto di uva rossa. L’ho rigirato per guardare se c’era muffa sul fondo, e ho notato queste zampe che si agitavano frenetiche. Non avevo mai visto un ragno così grosso" ha spiegato la donna anche se sembra che il suo sia un caso raro visto che negli altri casi i ragni sull'uva  erano molto piccoli.

L'uva proveniente dal Sud America – Il fenomeno, che sta preoccupando non poco i cittadini americani, secondo alcuni esperti potrebbe dipendere dal fatto che gli agricoltori usano sempre meno insetticidi. Secondo gli studiosi infatti l'uva venduta negli Usa arriva i gran parte dai Paesi caldi del sud America, dove le vedove nere sono comuni e fanno le loro tele nei vigneti, per cui i ragni possono essere trascinati via durante la vendemmia e rimanere nascosti fra i grappoli, soprattutto se si tratta di uva scura. Ad ogni modo si avverte di stare attenti e di controllare bene l'uva prima di consumarla perché anche se i morsi di una vedova nera sono mortali solo nel 5 per cento dei casi, possono causare disturbi molto gravi.