Vede incidente e si ferma a soccorrere l’automobilista, era il killer inviato a ucciderlo
Quando aveva visto quell'auto bloccata in un fosso a bordo strada non ci aveva pensato su due volte: era corso immediatamente in aiuto dell'automobilista in difficoltà ma non sapeva che in realtà quello era il killer assoldato per ucciderlo che ne ha approfittato per sparargli e assassinarlo. È la triste storia di veterano dell'esercito statunitense, il 60enne Carlos Cruz-Echevarria, 60 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco mentre aiutava Benjamin Bascom, 24enne suo killer che si era messo in difficoltà mentre lo pedinava a Daytona Beach, nello stato della Florida. Come ricostruito nel processo a carico del giovane , a volere la morte del 60enne, avvenuta nel novembre del 2017, era il 28enne Kelsey Terrance McFoley per impedirgli di testimoniare in tribunale in un caso di aggressione a suo carico a seguito di un incidente stradale .
"È successo che per gentilezza la vittima si è messa nelle mani dei carnefici senza neanche accorgersene" ha spiegato il capitano Brian Henderson, dell'ufficio dello sceriffo della contea di Volusia che ha coordinato le indagini sul caso. "Si è fermato per aiutare ma sfortunatamente quella era un'auto rubata e quelli all'interno stavano seguendo proprio lui per ucciderlo" ha ricordato l'agente, aggiungendo: "mentre si stava chinando nel fosso per far uscire l'automobilista gli hanno sparato senza che lui si accorgesse di nulla". "Un incidente stradale in cui un uomo fa quello che deve fare – informa la polizia, collabora con le autorità – e il suo ringraziamento è di finire con più proiettili in testa, ucciso appena fuori casa" ha concluso il poliziotto.