Vede donna baciarsi con l’amica in metro, la aggredisce e le rompe la spina dorsale: “Lesbica”
Insultata, inseguita e infine aggredita brutalmente a calci e pugni solo perché era stata vista baciarsi sulle guance con una sua amica in un convoglio della metropolitana. È il terribile attacco omofobo di cui è stata vittima una giovane ragazza di venti anni nella metropolitana di New York, nel Queens, in Usa. Protagonista dell'aggressione un uomo che la donna non aveva mai visto prima ma che si è avvicinato a lei per insultarla con frasi omofobe credendola lesbica. Secondo la polizia, l'uomo si è arrabbiato quando ha visto un'altra donna baciare la vittima sulla guancia e l'ha affrontata. Ne sarebbe nato un diverbio verbale al termine del quale la ventenne, per evitare problemi, si è anche allontanata ma come risposta l'uomo l'ha inseguita e picchiata.
L'uomo l'ha gettata a terra con un pugno da dietro e infine l'ha presa a calci nella schiena, poi, quando la metropolitana si è fermata, è fuggito facendo perdere le sue tracce. Nell'aggressione la ragazza ha riportato lesioni serie alla schiena. Soccorsa e portata all'ospedale di Elmhurst, i medici gli hanno diagnosticato una frattura della spina dorsale. "Alla mia amica hanno rotto la schiena. Da allora ha sofferto dolori debilitanti e intrattabili. È rimasta immobile per diversi giorni e ha anche problemi a una gamba" ha raccontato un amico della donna, aggiungendo: "Questa ragazza può soffrire orribilmente per il resto della sua vita. Tutto assolutamente senza motivo". L'aggressore, ripreso in un video, è ricercato dalla polizia.