Vanno a vedere il papà alla maratona. La scuola li richiama. Lui replica così

Sabato scorso due gemellini sono andati a vedere il loro papà correre alla maratona di Boston. Non sono andati a scuola e per questo motivo il preside ha inviato una lettera di richiamo a causa di quell'assenza che considera non giustificata ai genitori. Una missiva alla quale Michael Rossi ha deciso di rispondere attraverso Facebook. “Il distretto scolastico non è nelle condizioni di valutare le vacanze di famiglia, ma l'evento non aveva alcuno scopo culturale”, è quanto si legge nel comunicato inviato dalla Rochelle Marbury, in Pennsylvania, “per questo considereremo i 5 giorni di assenza non giustificati. Un accumulo di assenze ingiustificate può comportare un rinvio al nostro responsabile e una violazione della legge sull'obbligatorietà della scuola”.

Questa la replica del signor Rossi: “Ringrazio del suo interesse ma i miei figli hanno imparato più in quei 5 giorni che a scuola: hanno imparato a conoscere la dedizione, l'impegno, l'amore, la perseveranza, superare le avversità, orgoglio civico, il patriottismo, la storia culinaria americana e educazione fisica”. Poi prosegue: “Hanno osservato il padre superare delle prove, hanno capito l'importanza del dare sostegno, hanno omaggiato le vittime della strage di questa maratona avvenuta anni fa. Queste cose non si imparano a scuola”. Infine conclude: “Apprezziamo lo sforzo e l'impegno della scuola che amiamo, ma non esiterei nemmeno una volta a fargli fare assenze con lo scopo di insegnare loro queste cose”.