Va dal parrucchiere, colpito da ictus: “E’ la sindrome da salone di bellezza”

Maxi risarcimento, nel Regno Unito, per quello che viene definito un caso da ‘ictus da parrucchiere‘. Protagonista della vicenda è Dave Tyler, 45 anni e padre di due bambini, colpito da un malore dopo essersi tagliato i capelli in un salone di Brighton. Secondo quanto scrive il Times, l’uomo, due giorni dopo essere stato dal parrucchiere, ha iniziato ad avere mal di testa, sentirsi il corpo paralizzato per poi svenire durante un incontro di lavoro.

In ospedale i medici hanno appurato che, in fase di lavaggio dei capelli, era stata recisa un'arteria. Da lì è derivato un coagulo di sangue che avrebbe provocato l'ictus. Tyler, dopo aver passato tre mesi in ospedale, cammina appoggiandosi a un bastone e non può guidare l'auto. All’uomo è stato riconosciuto un indennizzo da 90.000 sterline per i danni subiti per la "sindrome da salone di bellezza", una lesione rara ma pericolosa che avviene quando una delle principali arterie del collo viene allungata troppo e lacerata, portando ad un blocco o coagulo sanguigno che limita l'afflusso di sangue al cervello. Gli avvocati dell’uomo avevano accusato i titolari del salone di non aver tutelato adeguatamente il loro cliente. Accusa che i giudici hanno ritenuto attendibile, condannando i parrucchieri.
Secondo il Times incidenti analoghi si sarebbero già verificati nel recente passato. Nel gennaio del 2014, ad esempio, Elizabeth Smith sarebbe stata colta da ictus dopo essere stata in un salone di bellezza di San Diego, negli Stati Uniti. La Stroke Association (Associazione Ictus) inglese rivela che il rischio è molto basso, ma negli anni sono stati comunque segnalati diversi casi della "sindrome da salone di bellezza", anche nella letteratura medica