Usa, un’altra orca muore in un parco acquatico, protestano gli animalisti
Un'orca è morta al SeaWorld di San Antonio, in Texas la scorsa settimana. È la terza a morire nel parco acquatico quest'anno. La causa della morte di Unna – così si chiamava – è stata un'infezione fungina per la quale l'animale di diciotto anni aveva ricevuto delle cure mediche. In natura le orche possono vivere fino a 100 anni – sebbene abbiano un'aspettativa media di vita di 50 anni. Chris Bellows, vicepresidente delle operazioni zoologiche, ha detto che è stato "molto difficile" riuscire a sapere qualcosa della morte dell'animale.
I parchi SeaWorld, in particolare quello di Sant'Antonio, sono stati fortemente criticati dagli attivisti per i diritti degli animali negli ultimi mesi. La rabbia ha iniziato a salire dopo l'uscita del documentario "Blackfish", che racconta la drammatica storia dell’orca Tilikum del parco acquatico SeaWorld di Orlando in Florida, che nella sua più che trentennale vita in cattività ha ucciso diverse persone. Il film è un grido di denuncia contro i maltrattamenti che questi mammiferi marini subiscono.
La morte di una balena appena nata nel mese di luglio e di un beluga di due anni nel mese di novembre non hanno fatto altro che far crescere il disprezzo del pubblico per il parco a tema acquatico. Funzionari di SeaWorld hanno recentemente annunciato un piano per porre fine ai tradizionali spettacoli di orche al parco di San Diego entro il 2017.