Usa, uccide la sua migliore amica durante un pigiama party: 14enne condannata a 25 anni
In Texas una giuria ha giudicato colpevole e condannato a 25 anni di reclusione una ragazza di quattordici anni che, nel maggio dello scorso anno, ha accoltellato e ucciso una sua coetanea a Fort Worth. La vittima si chiamava Nylah Lighfoot ed era una cara amica dell’imputata, “la migliore amica che si possa avere”, secondo quanto la stessa omicida avrebbe ammesso. La giovane condannata – il suo nome non è stato reso noto dato che è ancora minorenne – avrebbe colpito la sua amica dopo una lite avvenuta durante un pigiama party tra amiche. Una discussione nata dal fatto che non c’era spazio per tutte le ragazze per dormire la notte e che avrebbe costretto l’imputata a tornare a casa sua. La stessa notte Nylah ha raggiunto l’amica a casa sua e lì l’imputata ha preso un coltello e l’ha colpita al collo e al torace. La ragazza è morta per le gravi ferite riportate al John Peter Smith Hospital di Fort Worth il 29 maggio scorso.
“L’ho pugnalata e ho commesso il peggior errore della mia vita”, avrebbe ammesso l’imputata davanti ai giudici sostenendo di aver voluto colpire anche se stessa ma di essere stata fermata dalla madre. L’adolescente, che ha anche detto che col coltello avrebbe solo voluto spaventare l’amica, è poi andata dalla polizia e ha consegnato l’arma usata per uccidere. Durante il processo, la giovane si è scusata con la famiglia della vittima. Ora verrà rinchiusa in un centro di detenzione giovanile in Texas. Poi, quando compirà 19 anni, un tribunale deciderà se trasferirla in carcere o concederle qualche forma di clemenza.