Usa, uccide il figlio neonato seppellendolo vivo nel giardino di casa: arrestata 18enne
Ha ucciso il suo bambino appena nato seppellendolo nel giardino dietro casa. È questo quello di cui viene accusata, e per cui è stata arrestata, Brooke Skylar Richardson, 18enne cheerleader dell'Ohio, protagonista di una vicenda brutale, che sta facendo molto discutere negli Stati Uniti. I fatti risalirebbero allo scorso maggio, ma i resti del piccolo, che era ancora vivo al momento della sepoltura, come hanno confermato analisi mediche, sono stati scoperti nel cortile dell'abitazione della ragazza a Carlisle solo la scorsa settimana, anche se lei non aveva fatto parola con nessuno di quel terribile segreto e di quanto aveva fatto.
"Non ha mai esagerato con l'alcol o fatto abuso di droghe – ha dichiarato Charles Rittgers, l'avvocato difensore della 18enne -. Brooke anzi amava i bambini e aiutava quelli affetti da disabilità, non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere". La ragazza, nota per essere una brava studentessa, era in attesa di frequentare il college presso l'Università di Cincinnati. Per questo, l'autorità locale, in attesa dei risultati completi dell'autopsia sul corpo del neonato, è al lavoro per cercare di capire i motivi che l'abbiano spinta a macchiarsi di un crimine simile. Se verrà riconosciuta responsabile del delitto e condannata nell'udienza prevista per l'inizio del mese prossimo, potrebbe restare in prigione fino a cinque anni.