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Usa, smartwatch segnala pressione alta: donna chiama ambulanza e si salva

Successive analisi hanno rilevato che la donna aveva due coaguli di sangue nei polmoni che non permettano un’ossigenazione ottimale del sangue.
A cura di Redazione
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Quello che ai diffidenti appare come una moda, a Patricia Lauder ha probabilmente salvato la vita. La donna, settantatreenne di Harwinton, nel Connecticut (Stati Uniti), aveva al polso uno smartwatch quando ha deciso di rivolgersi alle cure mediche. La signora infatti ha beneficiato del proprio orologio che, essendo "smart", le comunica non solo l'orario, ma anche i passi compiuti, le calorie bruciate, frequenza e pressione cardiaca. È stato proprio quest'ultimo dato a mettere la donna sull'allarme, poiché il suo smartwatch le segnalava una pressione di 140 in condizione di riposo, ossia quando i valori dovrebbero essere compresi tra 60 e 70.

Patricia Lauder ha deciso quindi di chiamare un'ambulanza e i successivi accertamenti le hanno dato ragione. La donna aveva avuto infatti un'infezione al seno e in quei giorni attendeva di conoscere i risultati delle analisi. Quando è stata condotta in ospedale e sottoposta a nuovi accertamenti i medici hanno rilevato che la settantatreenne aveva dei coaguli di sangue in entrambi i polmoni, il che non permetteva al sangue di ossigenarsi a dovere. Una situazione che ha portato all'aumento della pressione per sopperire al deficit e che avrebbe potuto portare l'anziana signora a un malore anche mortale.

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