Usa, poliziotta di 29 anni uccisa in una sparatoria nel primo giorno di servizio

Una poliziotta di ventinove anni, Ashley Guindon, è stata uccisa sabato nella contea di Prince Williams in Virginia durante il suo primo giorno di servizio. Il giorno prima, infatti, la ragazza aveva prestato giuramento nell'ufficio di Polizia della contea. La storia è riportata dai media statunitensi.

Nel pomeriggio di sabato, Ashley ha risposto insieme ad altri colleghi a una chiamata che segnalava una sparatoria in seguito a una lite domestica nel quartiere residenziale di Lake Bridge a Woodbridge, a circa 32 km a sud di Washington. Arrivati sul posto, è nato un alterco tra gli agenti e il sospetto, che si è rivelato essere un militare. L'uomo ha ucciso la moglie con un colpo di fucile e poi ha aperto il fuoco nei confronti dei poliziotti. Un proiettile sparato da militare ha raggiunto Ashley, provocandone la morte. Altri due agenti presenti insieme alla donna sono rimasti feriti. L'aggressore è stato poi disarmato e arrestato, e si trova adesso in custodia della polizia.

Il dipartimento di polizia della Contea, dopo aver twittato venerdì una foto del giuramento di Ashley dandole in benvenuto in squadra, ha annunciato sull'account social anche la morte della giovane poliziotta. "È con profonda tristezza che annunciamo che la poliziotta della Contea di Prince William Ashley Guindon, una degli agenti coinvolti nella sparatoria di questa sera è morta per le ferite riportate durante l'operazione", si legge nel messaggio twittato sabato.

Oggi, invece, è stato postato un messaggio di commiato, accompagnato da un'auto della polizia listata a lutto e dall'hashtag #RipAshleyGuidon.