Uomo sospeso per aria, ecco il trucco del finto fachiro (VIDEO)
Se ne vedono tantissimi, lungo le strade delle principali città italiane, da Torino a Milano, da Firenze a Roma fino a Napoli e Palermo. Sono vestiti d'arancione, rosso, con larghe tuniche, sono per lo più migranti d'origine indiana e pakistana e sono fermi imperterriti, al sole o alla pioggia in atteggiamento contemplativo, un misto tra fachiro in estasi, maestro di yoga ed esibizione di ginnastica. La storia dell'uomo (o dei due uomini, perché c'è anche una diffusa variante) sospesi per aria, magia metropolitana per raccattare qualche spicciolo da avventori distratti, è bella che spiegata. Il trucco c'è, non si vede. Ma si intuisce. E dire che in tempi passati questa esibizione qualcuno la spacciava davvero per magia. È tutto chiaro, invece: si tratta di una semplice e spiegabilissima questione di supporto meccanico.
Il trucco dell'uomo sospeso per aria: non vola, è sostenuto da un supporto
Uno dei primi a spiegare il metodo per sembrare in sospensione è stato l'ormai celebre James Randi, l'illusionista, mentalista e divulgatore scientifico bestia nera dei ciarlatani che millantano poteri paranormali. Randi ha molto semplicemente fatto capire al grande pubblico qual è la struttura che dietro le larghe tuniche colorate dei presunti fachiri nasconde il sostegno rigido in metallo che consente l'illusione del lievitamento. L'immagine dice molto più delle parole. Il trucchetto viene celato nella preparazione da una campana di tela che copre lo pseudo fachiro o la coppia (perché spesso sono in due) che preparano il supporto montandolo. Ormai è un gioco da ragazzi procurarsi il supporto tant'è che si stanno diffondendo a macchia d'olio gli immigrati che cercano di guadagnarsi qualche soldo con l'esibizione.