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Uomo cacciato dal pub perché spalmava escrementi sulle donne

Per l’uomo si è trattato soltanto di un equivoco, dato che sarebbe andato in bagno dimenticandosi di lavare le mani. Ha stretto la mano ad una delle vittime “solo per essere gentile”.
A cura di Redazione
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"Ti sembra che io sia quel tipo d'uomo che va in giro a spalmare la cacca sulle persone?" è la difesa che Mark Follos, camionista cinquantunenne di Wolverhampton, ha fatto per discolparsi da chi lo ha accusato di disperdere così i suoi escrementi. L'uomo, però, è stato colto in flagrante in due diverse occasioni nello stesso locale, l'Oaks pub a Ramsbottom, nel Lancashire. Una delle due donne ha raccontato in lacrime di aver "sentito qualcosa che mi sfiorava". Poi la realizzazione dell'accaduto: "ho capito quello che era sul mio braccio: era cacca. Ho guardato, toccato e annusato la mano".

L'uomo ha tentato poi di difendersi avanzando l'ipotesi dell'equivoco. Follos ha raccontato di essere andato in bagno e di non essersi lavato, quindi avrebbe salutato una delle due vittime stringendole la mano. "Volevo solo essere cortese", ha detto l'uomo. Il secondo incidente, invece, è sempre stato negato da Follos. I due eventi, entrambi accaduti nel 2012, hanno ora prodotto una sentenza: Follos è stato bandito dal locale per un anno e condannato a 100 ore di lavori socialmente utili e ad un'ammenda di 1.010 sterline (circa 1.220 euro).

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