Ucraina, dodicenne “scopre” in diretta televisiva chi è il padre di sua figlia

Una ragazzina ucraina di appena dodici anni, Tanya Luchishin, lo scorso 17 settembre è diventata mamma di una bambina che è stata chiamata Diana. E in Ucraina, secondo quanto si legge sul tabloid britannico Daily Mail, il suo caso è stato portato in televisione perché non si sa ancora chi è il padre della neonata. Da quanto emerso, in un primo momento la giovane mamma aveva detto che il padre era un ragazzo di diciotto anni, suo vicino di casa, ma a quanto pare un test del dna ha “smontato” questa sua verità. Solo successivamente la giovane avrebbe ammesso di aver subito degli abusi. I principali sospettati di aver avuto dei rapporti con la ragazzina sono dunque il compagno della mamma della giovane, un uomo che si chiama Ivan Eremin, il fratello 15enne Volodia ed il fratellastro di 17 anni Viktor, figlio di Ivan. Tutti per il momento hanno negato di aver abusato della dodicenne ma, da quanto emerso, i tre uomini dovranno sottoporsi al test di paternità. E l’esito sarà svelato in diretta televisiva nella prossima puntata del programma (nonostante la dodicenne non voglia prenderne parte).

Il programma tv dice di voler solo scoprire la verità – Diversi psicologi avrebbero espresso le loro preoccupazioni per la dodicenne, che sarebbe rimasta traumatizzata da questa vicenda, ma nessuno finora avrebbe tentato di mettere fine allo “spettacolo” televisivo. L’emittente si è difesa dicendo di voler scoprire solo qual è la verità: “Una ragazzina incinta a soli 11 anni e che l’anno dopo diventa madre è il chiaro sintomo che degli adulti l’hanno manipolata e maltrattata. Ora tutti gli uomini della città di Borislav, dove vive, sono sospettati, compresi il patrigno ed i fratelli”. Per il momento il patrigno e i fratelli di Tanya avrebbero già subito delle conseguenze sul lavoro e a scuola per questa storia (in particolare il patrigno avrebbe spinto per fare il test del dna in tv per dimostrare la sua innocenza davanti a tutti) e la stessa mamma della giovane, una donna di 31 anni mamma di sei figli, è stata accusata di aver approfittato della ragazzina incinta. In particolare non è piaciuto il fatto che la donna insistesse nel far rispondere Tanya a domande personali, questioni di cui lei non voleva chiaramente parlare. Da parte sua la ragazzina, che si è accorta per caso di aspettare un bambino, avrebbe spesso cambiato versione “forse perché troppo sconvolta”, ha spiegato la madre.