Ucciso da un treno mentre cerca di salvare il fratello caduto sui binari
Lo scorso marzo in Gran Bretagna un uomo di 35 anni, Nick Mann,è stato colpito alla testa e ucciso da un treno della metropolitana mentre cercava di salvare suo fratello minore, il 32enne Robert. I due – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – avevano trascorso una giornata insieme, tra una partita di calcio e un concerto, e insieme erano andati a una stazione londinese. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto Robert, 32 anni, cadere sui binari e suo fratello Nick chinarsi per cercare di portarlo su. In quel momento però stava arrivando il treno: il macchinista ha tentato di frenare, ma ha colpito ugualmente entrambi gli uomini. I due fratelli sono stati soccorsi prima da paramedici e medici sul posto e poi ricoverati in ospedale, ma per Nick non c’è stato nulla da fare. Robert ha riportato ferite molto gravi e ancora oggi non è guarito.
Un’inchiesta ha stabilito ora che la morte dell’uomo è stata accidentale. Durante il processo ha testimoniato tra gli altri l’autista del treno, che ha ricordato appunto di aver visto un uomo cadere sui binari e un altro che tentava di aiutarlo e di aver azionato immediatamente il freno d’emergenza. “Sembrava sicuramente un incidente”, ha detto l’autista. Un altro testimone ha detto che tutto è accaduto molto velocemente e di aver visto entrambi allegri vicino ai binari, uno dei due scivolare e l’altro tentare di tirarlo su. In tribunale sono stati mostrati anche i video di quella sera alla stazione. La moglie della vittima ha descritto suo marito come un uomo altruista e amorevole, che pensava sempre agli altri: “Abbiamo vissuto dieci anni meravigliosi insieme”.
