Uccisa per aver bucato il pallone dei vicini di casa che finiva sempre nel suo giardino
Un uomo di 48 anni e sua figlia di 28 sono stati condannati per aver barbaramente ucciso una ragazza, colpevole solo di aver forato un pallone accidentalmente finito nel giardino della sua abitazione. William Gary e la giovane figlia Natalie sono stati giudicati responsabili di omicidio colposo all'unanimità dai giurati della Leicester Crown Court. I giudici hanno stabilito che Kelly Machin, 34 anni, è morta per le conseguenze di un vero e proprio pestaggio che ha avuto luogo lo scorso 23 agosto nella sua casa. La donna è morta due settimane dopo a causa degli effetti di un'emorragia interna provocata proprio dalle botte prese.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti Kelly Machin, spazientita per le palle che finivano in continuazione nel suo giardino, è andata su tutte le furie e in un impeto di rabbia ne ha bucata una con un coltello. Le conseguenze di quel gesto sono state assurde: Natalie e William Gary si sono presentati sotto la sua abitazione: dopo averla insultata, l'hanno minacciata al punto che Kelly è stata costretta a chiamare la polizia, che tuttavia avrebbe ignorato le richieste di aiuto. Poco più tardi quelle minacce si sono trasformate in realtà, con il padre e la figlia che hanno preso a pugni la 34enne fino a farle perdere i sensi. Le conseguenze di quel pestaggio si sarebbero rivelate drammatiche due settimane più tardi.