Uccisa a coltellate dal suo coinquilino, Sarah muore a 21 anni: “Doveva tornare a casa a Natale”
È stata uccisa a coltellate mentre si trovava nel suo appartamento a Rotterdam, in Olanda, la città dove aveva deciso di terminare i suoi studi in psicologia e fare un'esperienza che avrebbe ricordato per il resto della sua vita. Il corpo senza vita di Sarah Papenheim, 21enne di origine americana, è stato scoperto dalla polizia lo scorso mercoledì, 12 dicembre, nella casa che aveva in affitto nei pressi della prestigiosa Università Erasmus dal 2016, da quando cioè si era trasferita in Europa dal Minnesota. La madre della giovane vittima, Donee Odegard, ha dichiarato al giornale Star Tribune di Minneapolis che sua figlia stava studiando psicologia, con particolare attenzione al suicidio, una tematica che le era molto cara dal momento che suo fratello si era tolto la vita tre anni fa.
"Avevo solo due figli e li ho persi entrambi", ha detto Odegard, che aggiunge: "E pensare che la mia bambina sarebbe dovuta tornare a casa per Natale, aveva un biglietto per il 22 dicembre. Avrebbe anche dovuto suonare con un musicista locale". Sarah, infatti, era molto conosciuta per la sua passione per la musica e per essere una batterista talentuosa. Per il delitto è stato fermato un ragazzo di 23 anni, di cui ancora non è stata resa nota l'identità ma che con ogni probabilità pare sia l'ex coinquilino di Sarah, arrestato nei pressi della stazione ferroviaria di Eindhoven e che presto verrà ascoltato dai magistrati che stanno indagando per fare chiarezza sulla morte della studentessa. "Sapevo che ultimamente litigavano spesso – ha sottolineato la mamma della ragazza -. Avevano degli interessi in comune ma anche molti alti e bassi. Le consigliai di cambiare appartamento, ma lei non mi ha dato ascolto".
E mentre gli amici di Sarah stanno organizzando una raccolta fondi online per aiutare la famiglia con le spese di rimpatrio della salma, su Facebook sono numerosi i messaggi di cordiglio lasciati da quanti sono ancora sotto choc per l'omicidio della 21enne. "Eri la persona più brillante e divertente che conoscessi – ha scritto Taylor -. La tua risata rimarrà per sempre dentro di me, sei andata via troppo presto". "Avevi un grande talento, non doveva capitare proprio a te", ha detto Tim.