Uccisa a 17 anni da un conoscente: “Ha fatto anche sesso col cadavere”

Georgia Williams aveva 17 anni quando un ragazzo poco più grande di lei, il 23enne Jamie Reynolds, l’ha violentata e uccisa perché – a quanto pare – da lei era stato rifiutato. L’orribile delitto è avvenuto lo scorso maggio in Inghilterra. Ora, nel corso del processo a carico del giovane, stanno emergendo dei particolari ancora più inquietanti sulla personalità dell’omicida. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’omicida aveva un debole per la vittima, una 17enne di Wellington che sognava di diventare un medico. I due avevano avuto dei contatti su Facebook. Lei però gli aveva detto di voler restare amici, anche perché stava frequentando un altro ragazzo. Ma lui non si è rassegnato e, nel maggio di quest’anno, aveva convinto la ragazza a raggiungerlo a casa. Qui, secondo gli inquirenti, avrebbe ucciso la 17enne e avrebbe fatto anche sesso col suo cadavere. Gli inquirenti hanno diffuso diverse conversazioni avvenute tra i due giovani su Facebook: secondo quanto scrive il Daily Mail, i primi messaggi che il 23enne inviava alla ragazza erano romantici, ma poi le cose sono cambiate. Tra le frasi sempre più dure ne emerge una: “Non riesco a non pensarti, non so perché, maledetta rossa”.

Immagini di conoscenti del killer con una corda al collo – Dopo l’omicidio la polizia si è messa sulle tracce del 23enne che è stato arrestato il 29 maggio a Glasgow, in Scozia. Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato in un bosco. E ora, a parte il crudo omicidio della giovane inglese, a  peggiorare la posizione dell'imputato è il contenuto dell'hard disk del suo computer analizzato dagli inquirenti. Il giovane nel pc aveva più di 16 mila foto e 72 video pornografici, molti dei quali rappresentanti scene di stupro e violenza. Inoltre, ed è questo un dettaglio ancora più agghiacciante, sono state trovate immagini ritoccate, raffiguranti molte ragazze, delle conoscenti di Reynolds, con una corda intorno al collo.