Uccidono i quattro figli appena nati e nascondono i corpi dentro una stufa: “Non li volevamo”
Hanno soffocato i loro quattro bambini appena nati con delle buste di plastica, nascondendone i corpicini dentro una stufa e sotto un albero. È questa l'accusa a cui dovranno rispondere Aleksandra J., 27 anni, e Dawid W., 37, arrestati dalla polizia in Polonia per omicidio. A far scattare le indagini da parte delle forze dell'ordine locali sono state le denunce di alcuni vicini, che hanno riferito di aver visto la donna incinta per quattro volte negli ultimi 5 anni, ma di non aver mai incontrato i suoi figli. A chi le chiedeva se fosse in attesa, rispondeva che "aveva solo problemi di stomaco ma non c'era nessuna gravidanza". Dopo mesi di ricerche, finalmente la verità è venuta a galla: gli inquirenti hanno trovato i cadaveri dei quattro neonati nascosti nella casa in cui la coppia vive a Ciecierzyn.
I due avrebbero seguito sempre lo stesso schema per mettere in pratica il loro piano criminale. La 27enne avrebbe dato alla luce un bambino sei anni fa. Ma le altre gravidanze non erano desiderate, così, dopo aver partorito nel bagno di casa, rinchiudeva i neonati all'interno di buste di plastica per soffocarli fino a ucciderli. A convincere la donna ad ammazzare i suoi bambini sarebbe stato il compagno, che non ne voleva più. Una vera e propria tragedia, che ha lasciato senza parole i vicini di casa della coppia: "È una madre premurosa, non avremmo mai immaginato che sotto quel tetto si consumasse quella strage", hanno detto alla stampa locale. L'indagine è ancora in corso e se venissero confermate le accuse a loro carico Aleksandra e il suo compagno potrebbero essere condannati all'ergastolo.