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Uccidono bambino di 14 mesi: “Era posseduto dal fantasma maligno della nonna”

Marek Holub e Tereza Lackova, sorellastra del bimbo, hanno deciso di togliere la vita al piccolo Santino perché posseduto da un fantasma. Ora l’uomo è stato condannato all’ergastolo, la donna a 5 anni di carcere.
A cura di B. C.
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Erano convinti che uno spirito maligno si fosse impossessato dell’anima di un bambino di 14 mesi e per questo lo hanno ucciso. Ora il 27enne Marek Holub e la sua compagna Tereza Lackova, 20 anni, sorellastra del povero Santino, il piccolo ucciso, sono finiti in galera. L’uomo è stato condannato all'ergastolo dalla corte di Leicester e non uscirà sicuramente prima di essersi fatto 20 anni dietro le sbarre. La donna ad una pena detentiva di 5 anni. La mamma della vittima, originaria della Repubblica Ceca, così come anche la coppia, aveva lasciato il bambino alla sorellastra prima di andare a lavoro, pensando che potesse badare a lui.

I fatti sono avvenuti il giorno di Capodanno a Balsall Heath, Birmingham. Sono stati gli stessi Marek e Tereza a chiamare i soccorsi, affermando che il bambino non respirava più: Santino presentava diversi lividi su viso, petto, gambe e braccia. Portato all’ospedale per bambini di Birmingham, è morto poco dopo l'arrivo, ha detto la polizia. "Le prove ci dicono che Santino è stato assalito in almeno tre occasioni tra novembre e il giorno di Capodanno, questi assalti alla fine ha portato alla sua morte” ha spiegato l’ispettore Justin Spanner. La coppia si è giustificata dicendo che in realtà le ferite sul corpo del piccolo erano state inferte dal fantasma stesso della nonna che lo aveva ucciso. “L’agonia della vittima è stata veramente terribile" ha detto ancora Spanner.

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