Uccide le figlie di 10 e 20 anni: “Uscivano di casa troppo spesso, un disonore per la famiglia”
Un uomo ha ucciso le sue due figlie di 10 e 20 anni perché non sopportava che la sua famiglia fosse "disonorata": la notizia arriva dal distretto di Peshawar, nell'area settentrionale del Pakistan, rilanciata dall'agenzia DSP e dalla televisione Dawn News, che cita fonti investigative del luogo. L'uomo ha confessato il duplice omicidio spiegando di aver voluto salvare l'onore della famiglia che, a suo dire, sarebbe stato messo in pericolo dal comportamento delle due ragazze.
Le sue figlie avevano l'abitudine di "uscire di casa a qualunque ora", un comportamento che l'uomo non tollerava e che lo avrebbe spinto a commettere il folle gesto. Dopo l'omicidio, l'uomo avrebbe tentato di fuggire e, una volta individuato, si sarebbe rifiutato di consegnarsi ritenendo "non giustificato" l'intervento degli agenti.
Non è il primo caso di "honour killing" in Pakistan, tant'è vero che il Governo, solo il 6 ottobre scorso, aveva approvato una durissima legge in materia, eliminando gran parte delle attenuanti ancora contenute nel codice penale in vigore. Nella revisione delle leggi è entrato anche lo stupro, con la previsione che solo la vittima possa decidere di graziare un condannato nel caso in cui fosse condannato alla pena capitale.