Uccide la fidanzata incinta e la seppellisce: trovato morto in cella a poche ore dal processo
Doveva rispondere della pesantissima accusa di aver ucciso con un colpo alla testa la fidanzata al quarto mese di gravidanza ma il processo a suo carico non si farà mai perché l'uomo è stato trovato morto in cella a poche ore dalla prima udienza. Tyler Tessier è stato trovato senza vita, in quello che appare un caso di suicidio, intorno alle 5 di giovedì mattina nella sua cella in una struttura carceraria di Clarksburg, nello stato Maryland, in Usa, dove era stato rinchiuso dopo l'arresto scattato alla fine del 2017. Tessier era accusato di omicidio di primo grado per la morte della trentottenne Laura Wallen, trovata sepolta in un terreno poco distante dalla sua città dopo una ricerca avvita a seguito della sua scomparsa.
L'uomo era stato l'ultimo a vedere la donna e le attenzioni Delfi inquirenti si concentrarono su di lui. Proprio seguendo i suoi spostamenti, gli inquirenti riuscirono in poco tempo a risalire al luogo dove poi è stato ritrovato il cadavere. Tessier, mentre pubblicamente si mostrava affranto e lanciava appelli per la scomparsa della donna accanto ai genitori di lei, era stato notato aggirarsi continuamente nell'area. Un comportamento che aveva fatto insospettire gli investigatori che lo tenevano d'occhio. Grazie ai cani infine l'individuazione precisa della tomba improvvisata della giovane insegnante, scavata nel terreno poco profondo. "Giovedì mattina, Tessier è stato svegliato alle 4 del mattino per prepararsi all'udienza in Tribunale", hanno spiegato dal Dipartimento di correzione e riabilitazione della contea di Montgomery in una dichiarazione, aggiungendo: "Quando sono andati a controllare gli agenti lo hanno scoperto appeso nella sua cella alle 4:55 e non si è riusciti a rianimarlo". I sanitari accorsi sul posto hanno interrotto gli sforzi di rianimazione poco dopo le 5:30 del mattino dichiarando la sua morte