Uccide il marito, poi trova e ammazza una sua sosia per rubarle l’identità
Prima avrebbe ucciso il marito e poi sarebbe andata in cerca di quella che riteneva la sua sosia e infine avrebbe ammazzato anche lei per cercare di prendere la sua identità e dunque di rifarsi un nuova vita. È l'incredibile piano criminale che avrebbe messo in atto una donna statunitense di 56 anni, Lois Riess, catturata infine dalla polizia dopo mesi di fuga tra i vari stati americani. La fuga della signora Riess infatti è iniziata il 23 marzo scorso quando suo marito, David Riess, è stato trovato morto nella loro casa del Minnesota e lei è sparita nel nulla. Gli investigatori ritengono che la 56enne abbia poi viaggiato fino allo stato della Florida, a Fort Myers Beach, dove si trovava quella che lei riteneva un sua sosia, la 59enne Pamela Hutchinson, facendo amicizia con lei e uccidendola con l'intenzione di prendere la sua identità.
Gli investigatori ritengono che Pamela Hutchinson potrebbe essere stata uccisa con la stessa arma usata per uccidere David Riess. Dopo i due delitti la donna ha continuato a viaggiare arrivando fino in Texas dove infine è stata identificata e arrestata dalla polizia. Gli agenti l'hanno catturata mentre era sulla spiaggia di un resort di South Padre Island che si trova sulla costa del Golfo del Messico e dista solo 27 miglia dal confine messicano. Non è escluso quindi che stesse attendendo il momento propizio per attraversare il confine e far perdere definitivamente le proprie tracce. Secondo gli inquirenti, a scatenare la sua follia omicida sarebbero stati i suoi grossi problemi col gioco d'azzardo e i continui debiti che faceva. Gli investigatori infatti ritengono che il movente dietro l'omicidio del marito sia la scoperta dell'uomo di un ammanco di circa 11mila euro dalle sue casse ad opera della moglie. Per risolvere alla radice il problema, la donna avrebbe quindi deciso di ucciderlo