Uccide il compagno e chiede a un amico macellaio di fare a pezzi il corpo

La storia che arriva dal Regno Unito e che vede come protagonista una donna di nome Clare Humble sembra essere stata scritta per la trama di un film horror. È la storia di una donna che è stata condannata a venti anni di carcere con l’accusa di aver ucciso a coltellate il suo compagno, Peter Hedley, un uomo che aveva dei problemi di salute. Come riportano le cronache estere, la donna avrebbe prima commesso l’omicidio e poi, per evitare di essere scoperta, avrebbe pulito casa e chiesto a un amico di aiutarla a liberarsi del corpo. All’amico, che per lavoro fa il macellaio, la Humble avrebbe chiesto di fare a pezzi il corpo del compagno.

È stata proprio la testimonianza del macellaio a giocare un ruolo cruciale nella condanna della donna. L’uomo ha raccontato che Clare Humble gli avrebbe prima portato il cadavere del compagno e poi gli avrebbe chiesto di farlo a pezzi. “Mi sono subito rifiutato. Io e Peter eravamo amici, ci siamo conosciuti in un momento difficile della nostra vita. Non potevo credere a quello che i miei occhi stavano vedendo”, ha spiegato il macellaio nella sua testimonianza di fronte a una corte inglese. Dopo il rifiuto del macellaio, la donna avrebbe distrutto il cadavere della vittima bruciandolo in un bosco.