Uccide a botte la ex poi si spalma il suo sangue sul viso si fa i selfie col cadavere
Le lo aveva denunciato più volte, raccontando che lui minacciava di ucciderla dopo che lei lo aveva lasciato ma purtroppo nessuno è intervenuto in tempo e l'uomo è arrivato infine a ucciderla in maniera atroce picchiandola fino alla morte e infine mettendo in atto un macabro rituale col suo sangue. È la terribile storia di violenza domestica che arriva dalla contea di Norfolk, nell'Inghilterra orientale, dove il 28enne Joe Storey ha assassinato la 32enne Kerri McAuley nel suo appartamento prima di spalmarsi il sangue di lei sul viso e fare dei selfie. I due si erano lasciati proprio a causa delle continue violenze dell'uomo. La 32enne infatti aveva scoperto che in realtà quell'uomo che diceva di amarla era violento e sadico così aveva deciso di troncare il rapporto. Lui però ha continuato a importunarla, arrivando infine a ucciderla.
"Era un violento e lei lo aveva denunciato, visto i suoi precedenti avrebbero dovuto fermarlo, potevano essere fatte così tante cose e mia figlia avrebbe potuto essere viva" ha dichiarato la madre della vittima . Durante il processo per l'assassinio, infatti, si è scoperto che il 28enne aveva numerosissimi precedenti per violenza ed era stato già denunciato da due sue ex fidanzate per percosse. Nonostante questo, quando Kerri ha rivelato alla polizia che temeva che Storey l'avrebbe uccisa, nessuno ha mosso un dito e lui infine è riuscito a mettere in pratica la terribile minaccia.