Ubriaco, scambia la casa del vicino per la propria e uccide l’uomo credendolo un intruso
Ubriaco, Michael Augustine si è introdotto in casa dei vicino e l'ha ucciso. Una vicenda assurda, quella accaduta a Raytown, nel Missouri. L'uomo, rincasato in stato di ebrezza, pensava di essere entrato nel proprio appartamento e non si è reso conto di aver sbagliato casa. Incontrato il vicino di casa, un veterano di guerra di 60 anni e legittimo proprietario dell'appartamento, l'ha scambiato per un intruso e l'ha soffocato a morte. La polizia ha scoperto l'omicidio proprio grazie a una chiamata del quarantatreenne: l'uomo, infatti, ancora ubriaco, ha chiamato il 911 e ha detto di aver "bloccato un intruso nel suo giardino", dando il suo indirizzo vero di casa. Giunte sul luogo, le forze dell'ordine hanno trovato la casa vuota e nessuno all'interno.
Dopo aver battuto l'intero quartiere alla ricerca del 43enne che aveva denunciato l'intrusione, hanno infine trovato il corpo del 60enne nel giardino di una casa a pochi metri di distanza dall'indirizzo segnalato al 911. Allertata immediatamente un'ambulanza, per il veterano di guerra purtroppo non c'era già più nulla fare e dopo circa mezz'ora di tentativi di rianimazione, l'uomo è stato dichiarato morto dai medici. Augustine è stato arrestato e accusato di omicidio. La polizia ha detto di averlo trovato ancora in stato di ebrezza e di aver constatato numerose incoerenze nel suo racconto. "Ha servito il nostro Paese e non era un modo onorevole di trattarlo. Penso che sia triste, è triste, qualcuno ha dovuto rinunciare alla propria vita perché qualcunaltro era così incasinato da non sapere che quella non era la sua casa", ha dichiarato una vicina ricordando il 60enne.