Ubriaca, insulta tutti e picchia poliziotti. Il giudice: “Niente carcere, è solo una ragazza”
Totalmente ubriaca, ha tentato di entrare in un locale di Londra, urlando insulti razzisti alla polizia britannica. Karolina Szumko, 18enne polacca, è stata poi arrestata, ma il giudice si è rifiutato di emettere una condanna nei confronti della giovane: “Non posso mandare in prigione una ragazza per quelle specifiche accuse” ha affermato il magistrato. La Szumko aveva bevuto mezza bottiglia di vodka, quando ha provato ad entrare al Notting Hill Arts Club, locale situato nel cuore della City. Tuttavia, visto il suo stato di ubriachezza, i buttafuori gliel’hanno impedito.
A quel punto, la 18enne è andata su tutte le furie: “Fott*** neg**, levati dai piedi” avrebbe detto all’uomo di colore che presidiava il locale. Ha poi preso a schiaffi il manager del club intervenuto e preso a calci un agente intervenuto. Secondo il Procuratore Cerry McNulty, avrebbe poi afferrato la gambe di un altro poliziotto, rifiutandosi di lasciarla. Szumko, studentessa di fotografia al primo anno, ma residente in Regno Unito da 5 anni, si sarebbe poi rivolto ad un altro ufficiale: “Stai per morire! Sei un inglese razzista. Tu fingi di essere bianco, ma poi dai il Buon Natale alle persone musulmane”. Portata in caserma, ha gettato acqua su un agente di custodia e continuato la sua filippica razzista, come scrivono i media inglesi.
Il suo avvocato ha poi spiegato che la 18enne “era mortificata” e riusciva a malapena a ricordare l'incidente che è avvenuto nel dicembre dello scorso anno. “Quanto hai fatto è orrendo. Abusi razziali, aggressione a pubblici ufficiali e ad addetti alla sicurezza tutto in un luogo pubblico, e questo è il risultato degli effetti dell’alcol” ha detto il giudice distrettuale Adrian Turner. “Ma oserei dire che non eri conoscenza di quello che stava succedendo, e concorso col fatto che non sarebbe successo se non fossi ridotta in quelle condizioni. Non ho intenzione di mandare una ragazza in prigione per qualcosa di simile” ha spiegato il magistrato. La 18enne è stata condannata a pagare una multa di £ 200 per le sue vittime e a 150 ore di servizio alla comunità.