Ubriaca in volo aggredisce due hostess, atterraggio d’emergenza e disagi per 200 passeggeri
Una donna inglese di quarantatré anni è salita su un aereo in partenza per un viaggio transoceanico e ha aggredito due hostess oltre a seminare il panico tra i circa duecento passeggeri del volo. Un comportamento che ha spinto il pilota a tornare indietro ed effettuare un atterraggio d'emergenza a Londra per far arrestare la passeggera. A riportare la vicenda, che risale allo scorso 23 settembre, sono i media britannici secondo cui il nome della protagonista di questo episodio è Michelle Vanbuskirk. Da quanto emerso, la donna si trovava a bordo di un aereo della United Airlines in partenza da Londra e diretto a Washington quando, a quanto pare ubriaca, avrebbe iniziato a molestare i vicini di posto. Dopo circa un'ora di volo sarebbe stata invitata dalle hostess a spostarsi ma a quel punto lei avrebbe aggredito le due assistenti di volo.
La passeggera inglese a processo – Un'aggressione in seguito alla quale l’equipaggio non avrebbe potuto far altro che tornare all'aeroporto di Heathrow per farla arrestare. Tanti i disagi per tutti gli altri passeggeri che, dopo l'atterraggio di emergenza in Inghilterra, non sono riusciti a raggiungere gli Stati Uniti nello stesso giorno. I piloti, infatti, avevano superato i limiti di legge sulle ore di volo e quindi erano costretti a fermarsi. Rilasciata dopo l'arresto ma con passaporto ritirato, Michelle Vanbuskirk, residente a Camden, è ora a processo. Dovrà rispondere di aggressione e un reato contro l’ordine pubblico. C'è inoltre il danno economico procurato per un volo che non è mai giunto a destinazione e che però ha sprecato carburante per una cifra superiore alle quattromila sterline (più di cinquemila euro).