Turista stuprata, uccisa e abbandonata nuda dopo festa in spiaggia in India
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Drammatico ritrovamento nelle scorse ore nei pressi di una spiaggia dello stato indiano di Goa. A terra, nei campi limitrofi, giaceva in una pozza di sangue il corpo nudo e senza vita di una giovane turista britannica. La vittima è la 28enne Danielle McLaughlin, irlandese di nascita ma da anni residente a Liverpool e con passaporto inglese. La ragazza si trovava in India per vacanza e aveva partecipato, la sera prima del ritrovamento, all'Holi festival, un rito locale di origine induista che si tiene per festeggiare l'arrivo della primavera.
Il suo corpo è stato ritrovato non lontano dalla spiaggia di Palolem, dove ci sono stati i festeggiamenti, nella città di Canacona dove la 28enne era arrivata domenica scorsa. Come spiegano i giornali locali, a sfar scattare l'allarme è stato un contadino che si stava recando nei campi e ha scorto il corpo in un campo lungo la strada che porta al mare, a circa sei chilometri dalle spiagge. La donna è stata violentata e poi brutalmente picchiata fino alla morte.
"Un abitante del posto ci ha segnalato di aver notato il corpo mentre si trovava sulla strada per i campi intorno alle 7 di Martedì mattina" ha spiegato un funzionario di polizia, aggiungendo: "Il corpo aveva numerosi lividi e il volto era gravemente danneggiato. Guardando le ferite abbiamo concluso che si trattava di un caso di omicidio. Abbiamo inviato il suo corpo in ospedale per l'autopsia e per accertare se sia stata violentata". "Stiamo anche parlando con gli alberghi dove aveva soggiornato per ricostruire i suoi ultimi spostamenti" hanno fatto sapere dalla polizia annunciando che in merito al caso è stato arrestato un uomo. L'uomo arrestato è stato identificato come Vikat Bhagat, un residente locale con precedenti penali, come ha spiegato la polizia.
L'uomo interrogato avrebbe ammesso di avere violentato e ucciso la 28enne. Gli inquirenti hanno rivelato che la vittima che era stata già in zona in precedenza e aveva fatto amicizia con alcuni locali tra cui Bhagat. Quest'ultimo però nell'ultima occasione l'avrebbe aggredita violentandola e poi uccidendola per non essere denunciato. L'uomo avrebbe usato una bottiglia di birra rotta per ferirla a morte. La polizia è arrivata a lui con l'aiuto di alcune immagini a circuito chiuso della zona che hanno immortalato la ragazza con l'uomo e altre tre persone del luogo. Gli agenti stanno anche esaminando la posizione degli altri tre uomini anche se Bhagat avrebbe ammesso di aver commesso il crimine da solo.