“Tuo figlio è disgustoso”, insultano il suo bimbo malato. La risposta è esemplare

Dallas Fowler è una giovane mamma americana di Walmart. Il suo bambino, Jameus, due anni, è nato con un'infezione al colon e con una patologia rara chiamata malattia di Hirschsprung. Per questa ragione ha un'apertura sul ventre (stomia) alla quale sono collegati due sacchetti in cui vengono raccolte le feci. Normalmente, la due stomie del piccolo vengono nascoste sotto una tutina che il bimbo indosso sotto i vestiti. Tuttavia recentemente la donna, in partenza per un lungo viaggio, è stata costretta a precipitarsi al supermercato locale e non ha avuto il tempo di vestire Jameus come fa solitamente. Fatto sta che le due sacche del bambino erano coperte solo dalla sua t-shirt. A quel punto, un'anziana in coda alla cassa, ha chiesto Dallas di coprire il bambino "perché – dice – è repellente". La risposta della mamma è stata esemplare.

E’ stata lei stessa a raccontare la vicenda su Facebook con un post stracondiviso: “In un primo momento avevo solo voglia di scuotere questa donna e urlare: ‘Che diavolo c’è di sbagliato?!’. Ma, invece, le ho detto di avere una buona serata e mi sono messo un'altra fila”. Quindi Dallas ha voluto parlare dell'esperienza terribile che vive ogni giorno il suo James e dire al mondo esattamente quello che non ha detto nel momento in cui è stata colta di sorpresa dalla donna. Il suo post, accompagno da un foto del piccolo, è diventato virale, tanto che la donna ha deciso di lanciare una raccolta fondi per aiutare il suo figlioletto. Nel momento in cui scriviamo ha già superato i 4mila dollari.

"Posto questa foto perché mio figlio non è repellente. La stomia sembra essere un tabù quando invece oltre 500mila americani ce l'hanno. Era quello che desideravo per mio figlio? Sicuramente no, ma è la sua unica possibilità di vita. Quando a due settimane di vita il colon si è rotto e un'infezione mortale lo ha quasi ucciso. C'è la possibilità che abbia la stomia per il resto della vita e come genitore gli insegnerò ad amare se stesso e le sue sacche. Le persone non dovrebbero parlare a sproposito – conclude Dallas – perché ognuno di noi sta combattendo la sua battaglia di cui gli altri non sanno nulla. E mio figlio sta vincendo la sua".