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Tre ragazzi scompaiono negli anni ’70: ritrovati in auto in fondo ad un lago

Per oltre quarant’anni la famiglia Williams ha cercato il figlio Jimmy, sparito in Oklahoma nel novembre 1970, insieme agli amici Leah e Thomas. Poi nel settembre dello scorso anno la polizia ha fatto una doppia drammatica scoperta.
A cura di B. C.
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Il caso della scomparsa dei tre ragazzi in Oklahoma è durato oltre quarant’anni. 20 novembre 1970, i giovani scompaiono senza lasciare traccia. Per decenni e decenni nessuno riesce a ritrovarli. Fino ad un mattina di 44 anni dopo, quando un sonar rilevato la presenza di un'auto sul fondale. E’ quella di Jimmy, Leah e Thomas Rios. La terribile vicenda della famiglia Williams è riportata dal Washington Post. La storia inizia negli anni Settanta, come accennato. Jimmy esce con due amici, Leah Johnson e Thomas Rios, dicendo ai suoi genitori che sarebbe andato a vedere una partita di football americano in un liceo. I tre spariscono insieme ad una Chevrolet Camaro blu del 1969. I genitori del giovane iniziano le sue ricerche, investigando anche nei paesi intorno alla cittadina di Sayre e di Elk, dove si teneva la partita che i ragazzi erano andati a vedere. I Williams, convinti a ritrovarlo, avevano persino a contattare un medium. La mamma di Jimmy continua nel corso degli anni a preparargli una torta in occasione del compleanno del figlio.

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Ma il tempo passa e dei ragazzi non si sa più niente. Fino al settembre dello scorso anno: la polizia stava testando il sonar nel lago di Foss, non lontano da Sayre, quando le apparecchiature rivelando la presenza due auto sul fondale. Entrambi i veicoli contenevano dei resti umani, ormai non identificabili. Per scoprire a chi appartenevano c'è voluto il test del dna: i primi tre cadaveri sono di Jimmy e dei suoi amici all'interno della loro vettura;  gli altri sono di Cleburn Hammack, John Porter e Nora Duncan, rispettivamente 42, 69 e 58 anni al momento della loro scomparsa, che risale al 1969. Ora le famiglie pretendono di sapere come i corpi sono finiti lì sotto. “Qui siamo in Oklahoma, mica a New York o a Los Angeles”, si giustifica la polizia. E se gli inquirenti sono certi che si sia trattato di un incidente, il fratello di Jimmy, Gary, è di diverso avviso: “Dicono che siano finiti per sbaglio nel lago passando per lo squero, ma io temo che abbiano incontrato le persone sbagliate quella maledetta sera”.

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