Torturate e uccise da un uomo: “Sono streghe, mi hanno rubato il cuore”

Quattro donne, accusate di stregoneria, sono state orribilmente torturate in un piccolo villaggio in Papua Nuova Guinea, dopo che un giovane ha sostenuto che le “streghe” gli avevano “rubato il suo cuore per poi tagliarlo a pezzi”. La notizia è riportata dal Daily Mail, che scrive come l'uomo, conosciuto come Max, avrebbe filmato la denuncia  in un villaggio nella provincia di Enga nello scorso ottobre per poi condividere la sua storia con la polizia, affermando di essere “morto” dopo che le quattro donne le hanno “rimosso il cuore”. Successivamente i suoi parenti “picchiato e bruciato vive le streghe”, scrive anche The Guardian.

“Hanno chiesto loro di restituirmi il cuore, quando hanno rifiutato le hanno affrontate” ha ricordato. A quel punto, un volta ‘recuperato il cuore’, il ragazzo sarebbe tornato in vita. La storia, chiaramente, è tutta da verificare. “Non sappiamo se è tornato in vinta, se si è finto morto, o se stava solo mentendo. Sono tutte cose che stiamo cercando di accertare” ha detto il comandante di polizia Epenes Nili. Max ha detto che “è tornato in vita” per fare in modo che la polizia non proceda con un’indagine nei confronti dei parenti in relazione alle torture perpetrate nei confronti delle quattro donne. “Queste donne hanno preso la mia vita, ma sono riuscito comunque a riabbracciare i miei parenti” ha detto Max.