Torturano e uccidono 29enne per il bancomat, poi vanno a festeggiare con i famigliari
Si facevano selfie sorridenti e allegri insieme a parenti e amici per festeggiare il capodanno come se nulla fosse accaduto ma appena poche ore prima, invece, avevano torturato e ucciso un giovane 29enne solo con lo scopo di rubargli il bancomat e ottenere il codice pin per prelevare. È quanto emerso nel processo a carico di due uomini britannici, il 33enne Sean Histon e il 39enne George Dixon, ora giudicati colpevoli da un tribunale inglese per l'omicidio di Ashley Cochrane, avvenuto al fine dell'ano scorso a Newcastle. Il 29enne, aggredito in un ostello, era stato lasciato esanime in una pozza di sangue, talmente malridotto che il suo amico di stanza lo ha aiutato senza capire chi fosse. Purtroppo nonostante i soccorsi Ashley è morto poco dopo in ospedale.
Troppo gravi erano le ferite inferte dalla coppia di assassini. I due gli hanno rotto quasi tutte le costole, schiacciato la testa contro un muro e infine lo hanno accoltellato. Ora Histon è stato incarcerato a vita con un termine minimo di 30 anni per omicidio mentre Dixon è stato condannato a 17 anni per concorso in omicidio. Come stabilito dal processo, la coppia stava rubando soldi per comprare cocaina e crack. "Quando penso a quello che è successo ad Ashley, e ci ripenso continuamente, non posso credere che un essere umano possa infliggere tanti danni a un'altra persona. Quando ho saputo che era per il suo pin, l'ho trovato ancora più difficile da capire perché Ashley non aveva nulla sul conto" ha raccontato l'amico della vittima