Torna il reverendo Jones e “impicca” il presidente Obama (VIDEO)
Il pastore americano Terry Jones torna alla carica. Diventato celebre nel 2010 per aver annunciato l'intenzione di voler dare alle fiamme 200 copie del Corano in occasione del nono anniversario dell'11 settembre, idea poi messa in pratica lo scorso aprile, Jones stavolta è riuscito a superarsi. Per lui si sono scomodati addirittura i servizi segreti, che hanno già informato di aver messo al corrente le forze di sicurezza personali del Presidente degli Stati Uniti d'America dell'ultima bravata del bizzarro uomo di chiesa. Eh già, perché il "protagonista" dell'ultima provocazione di Jones è proprio Barack Obama. Niente incendi stavolta, il reverendo ha appeso ad una forca un manichino dell'uomo più potente del mondo davanti alla Dove World Outreach Center di Gainesville (Florida), la chiesa dove pratica le sue funzioni.
Ma perché Terry Jones ha "impiccato" Obama? Secondo il pastore, il presidente americano si è macchiato di una colpa imperdonabile: l'aver manifestato pubblicamente il suo sostegno ai matrimoni gay, così come anche la sua posizione sull’aborto. L'Obama penzolante tiene infatti in una mano una bambola (rappresentante un bimbo) e nell'altra una bandiera con i colori del Gay Pride. Ai suoi piedi, un pupazzo dello Zio Tom, simbolo dell'America, lo guarda impassibile. Sullo sfondo, una roulotte su cui campeggia la scritta «Obama is Killing America» (Obama sta uccidendo l’America).
«La politica di Obama in materia di matrimoni omosessuali e di aborto? Il presidente Obama non ha problemi ad uccidere i bambini» sbraita il pastore in un video postato su YouTube da StandUpAmericaNow, il gruppo di cui fa parte Jones. «Lui non ha problemi a sostenere l'Islam radicale, non ha alcun problema a dare il proprio sostegno finanziario ai Fratelli musulmani … E' arrivato il tempo per l'America di diventare di nuovo l'America. Noi dobbiamo resistere, dobbiamo far capire al governo che ci siamo, dobbiamo inviare un messaggio molto chiaro a Washington ed Obama … Per questo motivo abbiamo scelto di appendere il presidente Obama, per far capire all'America come dovrebbe comportarsi. Dobbiamo rimuoverlo dalla sua poltrona, dobbiamo cacciarlo fuori», conclude il pastore.