Tenta di abortire ingerendo 20 pillole contro l’ulcera: donna salvata in extremis

Una donna di 28 anni di origini nigeriane ha tentato di abortire ingerendo delle pillole contro l'ulcera: è stata salvata in extremis dai sanitari della Croce Gialla. La donna, al quarto mese di gravidanza, è stata trasportata all'ospedale Salesi di Ancona, dove è ancora ricoverata. Stando a quanto riferito dai medici, avrebbe ingerito una ventina di pillole acquistate in una farmacia della città senza ricetta. Il dramma è stato sventato per un soffio ed è avvenuto ieri mattina all’alba in un condominio del capoluogo marchigiano.

La chiamata al 118 è stata inoltrata intorno alle 5 da un’amica della donna incinta. Quando l’ambulanza e l’automedica sono arrivate sul posto, i sanitari inviati dalla centrale operativa hanno trovato la giovane dolorante, con delle forti contrazioni all’altezza del basso ventre. Dopo una serie di domande, la nigeriana ha raccontato di aver ingerito nella notte venti pillole solitamente utilizzate per combattere l’ulcera. Medicinali acquistabili in farmacia solamente dietro prescrizione medica.

Condotta d’urgenza al Salesi, la nigeriana è riuscita a spiegare in un italiano stentato che aveva acquistato la confezione di compresse in una farmacia. Poi, le aveva usate per cercare di interrompere la gravidanza, giunta al quarto mese. Un rischio enorme per la sua salute, dato anche il numero di pasticche ingoiato. La donna non risulta comunque essere in pericolo di vita.