Taglia la gola alla figlia e fa a pezzi la nipote, nascondendola nel freezer: arrestato
Uccisa con un coltello e tagliata a pezzi, i suoi resti sono stati ritrovati nel freezer di un appartamento dal valore di circa un milione di euro. È giallo a Londra per la morte violenta di una ragazza di 19 anni, di cui si sa soltanto che fosse di origine pakistana, probabilmente in un delitto d'onore e per mano dello zio. Nell'attacco è rimasta ferita, con la gola tranciata, anche la cugina della giovane, oltre che figliastra dell'aguzzino, che di anni ne ha 21, la quale è attualmente ricoverata in ospedale, in condizioni critiche ma stabili. L'uomo è stato arrestato, dopo aver tentato la fuga, come ha raccontato uno dei vicini che l'ha visto allontanarsi dopo l'omicidio. Insieme a lui sono finiti in manette altri due sospettati, tra cui una donna di 29 anni come possibile complice.
I fatti risalgono allo scorso mercoledì, quando la polizia ha avviato un'indagine dopo il ritrovamento del cadavere di una giovane donna in un'abitazione a Coombe Lane West, Kingston. Si tratta di un appartamento che lo zio della vittima, noto costruttore, stava ristrutturando. Inizialmente gli agenti, dopo essere stati allertati dai residenti della zona, non vi hanno trovato nulla. Salvo scoprire in seguito i resti della 19enne tagliati a pezzi e conservati in un congelatore, grazie anche alla testimonianza della cugina, che intanto era stata ricoverata in ospedale a causa di numerose ferite da accoltellamento. Di entrambe si erano perse le tracce ore prima del delitto.
Stando a quanto riferito da un amico di famiglia alla stampa locale, le due cugine avevano cominciato a frequentare un gruppo di ragazzi e una pare avesse intenzione di sposarsi con uno di loro, cosa che la loro famiglia di origine pakistana non avrebbe mai potuto permettere. Intanto, in attesa dei risultati dell'autopsia sul corpo della vittima, che potranno chiarirne le cause della morte, i tre fermati saranno interrogati nelle prossime ore. "Faremo il possibile per fare luce su questa disgustosa vicenda – ha dichiarato Samantha Price, a capo delle operazioni investigative -. Chiediamo a chiunque abbia informazioni più precise su quanto accaduto di rivolgersi immediatamente alla polizia".