Taglia i seni alla presunta rivale in amore: ma la vittima non era l’amante del marito
Xiao Lin, una donna cinese di 27 anni, era a casa e stava guardando la televisione quando qualcuno ha suonato il campanello. Nel momento in cui ha aperto la porta è iniziato il suo incubo. La donna è stata travolta da una scarica di calci e pugni che l'hanno lasciata priva di forze. Il suo aggressore – in un secondo momento lei stessa ha scoperto di avere di fronte una donna – le ha poi posizionato una borsa sulla testa per non farsi riconoscere, le ha tolto i vestiti, l'ha legata e l’ha aggredita tagliandole i seni con delle forbici. La terribile aggressione è avvenuta nella città di Heshan, nella provincia di Guangdong, nel sud-est della Cina. A sferrare l'attacco è stata Meng Tsao, una collega della vittima, che da quest’ultima è stata riconosciuta nonostante la borsa sulla testa.
Alla polizia Tsao ha confessato di aver sferrato l’attacco per gelosia e per vendicarsi della collega che, a suo dire, le aveva rubato il marito. Ma in realtà, secondo quanto emerso successivamente, pare che tra la vittima e il marito dell’aggressore non ci sarebbe stata alcuna relazione. Il marito della donna ha ammesso solo di aver avuto una cotta per lei e di essere stato sempre rifiutato. “Una volta ho detto a mia moglie che trovavo la sua collega attraente, tutto qui – ha raccontato l’uomo agli investigatori – il nostro matrimonio era agli sgoccioli. Avevo provato a conquistare Xiao Lin ma senza alcun risultato”. Quando poi lui ha deciso di chiedere il divorzio, lei ha immediatamente pensato che la responsabile della rottura fosse la collega.