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Svizzera: correva in auto a 324 km/h, condannato a 3 anni di carcere

Condannato un broker assicurativo di 31 anni che era stato immortalato da un autovelox nei pressi dell’aeroporto di Ginevra. A nulla è valso il suo ricorso al tribunale federale.
A cura di S. P.
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Un giovane broker assicurativo di Ginevra pagherà cara una “corsa” in superstrada compiuta con la sua Bentley nel 2011. L’uomo è stato immortalato da un radar, l’equivalente svizzero di un autovelox, nei pressi dell’aeroporto della città svizzera mentre correva con la sua potente auto alla velocità folle di 324 chilometri orari. Ora il broker, un 31enne, è stato condannato dalla giustizia elvetica a 36 mesi di carcere, sei dei quali dovrà sicuramente scontarli dietro le sbarre. Per lo spericolato automobilista era subito scattato il ritiro della patente e una denuncia all’autorità giudiziaria e a nulla è valso il suo ricorso al tribunale federale, corte suprema svizzera.

La condanna precedente – Il giovane si era difeso sostenendo di non essere lui alla guida dell'auto e che in realtà si trovava nel sedile posteriore durante quella folle corsa in superstrada, ma la condanna a 36 mesi di carcere è stata confermata dal tribunale federale. Prima di questo episodio il broker si era già fatto conoscere dalle forze dell’ordine svizzere: nel maggio del 2014, a Losanna, l'uomo era stato condannato a sei mesi di carcere per il traffico di 30mila confezioni di un farmaco per curare l'insonnia.

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