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Sulla scatola dei cereali Cheerios non c’è più l’ape e il motivo è molto serio

La nota azienda di cereali sta promuovendo una campagna di sensibilizzare al problema dell’estinzione delle api. E per questo ha deciso di rifarsi il look a partire dalla confezione.
A cura di B. C.
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Sulle scatole dei cereali Cheerios non c’è più l’ape. Il noto brand ha infatti rimosso dalla scatola di cereali la sua storica mascotte, Buzz, per sensibilizzare al problema delle api attraverso la sua campagna #BringBackTheBees. “Con il progressivo deterioramento delle loro colonie, milioni di api stanno scomparendo dappertutto. È ora di fare qualcosa per loro”, hanno detto i vertici dell’azienda. Emma Eriksson, direttore marketing della General Mills, durante una conferenza stampa, ha spiegato: “Un terzo dei cibi che mangiamo sono prodotti grazie al naturale processo di impollinazione delle api. La nostra è una vera e propria chiamata all’azione per i cittadini canadesi, affinché piantino 35 milioni di semi di fiori selvatici per fronteggiare il problema della riduzione della popolazione delle api”.

Recenti studi hanno dimostrato che le api e gli altri insetti impollinatori sono fortemente a rischio estinzione. Simon Potts, uno degli autori dello studio e professore di biodiversità alla University of Reading, dice che: “molti di noi non potrebbero più godere di caffè, cioccolato, mele e molti altri cibi che sono parte delle nostre abitudini quotidiane”. Marla Spivak, professore di Entomologia all'Università di Minnesota, precisa invece che "una serie di minacce incombe sulla popolazione delle api del Canada, ma il più grande pericolo è l'eliminazione di piante da fiore e, più in generale, della copertura vegetale nelle aree urbane e rurali. Occorrerà, dunque, piantare 35 milioni di fiori selvatici al fine di costruire un habitat naturale per le api, aiutandole così nell'approvvigionamento del cibo".

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