Sugar baby di 19 anni costretta a pagare più di 1 milione e mezzo di dollari: ecco cosa ha fatto
Ha mentito sulla sua età, si è impossessata del suo denaro e ha minacciato di rovinargli la vita dopo aver interrotto la loro relazione durata sette mesi. Uno scandalo a luci rosse ha travolto un alto dirigente di una società americana quotata al Nasdaq, 45 anni ma che ha voluto mantenere riservata la sua identità, che è stato costretto a denunciare la diciannovenne Jessica Jiahui Lee, chiedendole un milione e mezzo di dollari di risarcimento e pretendendo un ordine di restrizione per evitare che la ragazza possa di nuovo importunarlo. Le indiscrezioni della vicende sono state rese note dal Daily Mail.
I due si erano frequentati per circa sette mesi all'inizio del 2017, quando il 45enne stava per divorziare dalla moglie. Si trovava, a detta del suo avvocato, in uno stato emotivo fragile, per cui era stato facile trovare conforto tra le braccia di Lee, che aveva detto di avere 25 anni. Inoltre, l'uomo ha scoperto che la ragazza non solo aveva mentito sull'età, ma anche sul suo lavoro: non era impiegata per una grossa società di consulenza di Boston come aveva detto, ma era una "sugar baby" e una ballerina di professione. Insomma, una truffa bella e buona. Così poi deciso di interrompere quella relazione, cominciando a vivere in un vero e proprio incubo.
La ragazza è diventata vendicativa e ha deciso di distruggere la reputazione dell'ex compagno sia tra i colleghi che con i familiari. Eppure, nonostante la denuncia alle autorità, la 19enne ha continuato a diffamare e molestare il manager, ne ha vandalizzato la macchina e minacciato il suicidio. Lo ha anche denunciato per stupro. La vicenda è ora arrivata in tribunale e una giuria dovrà decidere se i danni emotivi chiesti dal manager dovranno essere pagati dalla sugar baby.