Sudafrica, “Sono stanco di mangiare carne umana”: cannibale si consegna alla polizia
Era stufo di mangiare carne umana, così si è consegnato spontaneamente alla polizia, portando con sé alcuni resti dei suoi "pasti" come prova concreta di quella abitudine della quale si era stancato. È successo in Sudafrica, precisamente a Estcourt nella provincia di KwaZulu-Natal, secondo quanto riferito dai media locali. Il cannibale, dopo aver consegnato agli agenti pezzi di una gamba e di una mano, avrebbe poi accompagnato i militari nella sua abitazione, dove avrebbero trovato altri resti umani, anche se non sono stati in grado di capire se appartenessero a una o più vittime, e nella vicina Amangwe. L'ipotesi più probabile, però, è che si tratti di più di una donna. Oltre all'uomo, che si è presentato di sua volontà al commissariato, sono stati arrestate altre tre persone, tutte di età compresa tra i 22 e i 32 anni, tra le quali anche un curatore tradizionale.
Ma il sospetto della polizia è che i quattro fermati, che sono attesi dinanzi al tribunale locale per la prossima settimana, potrebbero far parte di un'organizzazione più grande, per cui sono in corso verifiche circa il loro coinvolgimento nelle recenti sparizioni che si sono verificate nelle ultime settimane nella zona. Secondo The Times, i casi di cannibalismo in Sudafrica sono rari, anche se nelle zone rurali sono ancora molto sentite alcune credenze legate alla medicina tradizionale, per le quali alcuni curatori convincono i loro clienti che con l'uso di parti del corpo umano possono trarre benefici fisici e psicologici.