Subisce uno stupro 30 anni fa. Trova su facebook il responsabile e lo fa arrestare
Melinda Thomas, una donna inglese di mezza età, ha pensato di utilizzare facebook non per condividere contenuti, né per ritrovare vecchie amicizie. No, lei si è affidata al social network nel tentativo di risalire all'identità dello stupratore che la violentò quando aveva solo 13 anni. Così ha ripetutamente scritto sulla sua bacheca: "Messaggio per tutte le donne che negli anni '80 sono state violentate da un uomo nero nella zona di Swindon. Sto cercando aiuto per uno stupro di cui sono stata vittima". La donna ha così confessato di essere stata vittima di un abuso dopo oltre 30 anni di silenzio, e dopo che la polizia all'epoca le disse che non vi erano sufficienti elementi per incriminare nessuno.
Di fatto, comunque, due sconosciute hanno risposto alla "call" di Melinda, contattandola per dirle che anche loro erano state violentate. Dopo uno scambio di messaggi è emerso che l'aggressore era lo stesso uomo. I loro racconti, messi insieme, hanno consentito alle forze dell'ordine di arrestare Orville Vaughan, 53 anni. La curiosa storia è stata raccontata dal Daily Mail ed è a dimostrazione che i social network possono servire a scopi anche molto nobili. Ad esempio ottenere giustizia per uno stupro subito nel passato.