Stuprata, uccisa e abbandonata in un campo: cercò di difendersi picchiando il suo aguzzino
Il volto tumefatto e pieno di graffi. È il volto di Stephen Beadman, l'assassino di Kayleigh Haywood, la quindicenne stuprata da Beadman e da un amico, ritrovata a tre giorni dalla scomparsa, abbandonata nei campi agricoli nei dintorni di Leicestershire. La foto segnaletica di Beadman è stata rilasciata dalla polizia della contea in seguito alla confessione del reo e del suo complice, il ventottenne Luke Harlow, che hanno ammesso di aver stuprato Kayleigh e di averla poi portata in un campo appartato, luogo in cui l'ha uccisa. La foto segnaletica diramata dalla polizia mostra come la quindicenne abbia cercato di difendersi dall'aggressione, tentativo però risultato vano. Durante il processo è stato appurato come Kayleigh fosse solo l'ultima di una lunga serie di giovani ragazze che Harlow aveva contatto attraverso Facebook. Anche nel caso della quindicenne, infatti, Luke Harlow aveva iniziato a chiacchierare con lei dopo averla aggiunta agli amici, il 31 ottobre scorso, nonostante fosse a conoscenza del fatto che lei fosse minorenne. Solo due settimane dopo la convinse a mentire ai genitori, per poter passare la notte a casa insieme, il 13 novembre.
Il padre della ragazza, l'ultimo che l'ha vista viva, credeva fosse andata a dormire dalla sua migliore amica. Per Kayleigh quella notte, però, si trasforma in un incubo: non appena arrivata nell'appartamento di Harlow a Ibstock, la quindicenne viene stordita con l'alcool e violentata per due giorni da Harlow e Beadman. La mattina del 15 novembre, la ragazza ha cercato di scappare, ma non c'è riuscita. È stato allora che i due ragazzi hanno deciso di ucciderla e abbandonarla in un campo. Harlow ha cercato di smarcarsi dalle accuse di sequestro di persona e omicidio, sostenendo di essersi addormentato e che a trascinare Kayleigh in quel campo fosse stato il suo vicino di casa, Beadman. Entrambi i colpevoli stanno scontando la propria pena in prigione e saranno definitivamente condannati il prossimo venerdì.
